Mastoplastica additiva dopo il dimagrimento: qual è l’opzione migliore?

Mastoplastica additiva dopo il dimagrimento

Perdere peso è un risultato straordinario, ma non sempre è un processo facile che non lascia strascichi: pelle rilassata e cadente, smagliature, ptosi al seno sono solo alcuni degli “effetti collaterali” di un forte dimagrimento, che esso sia avvenuto con una dieta o con un intervento di chirurgia bariatrica. E per quanto riguarda il seno non c’è dubbio che proprio questa parte del corpo subisca fortemente gli effetti di un dimagrimento poderoso. Come intervenire per ristabilire armonia e volume? Quando sono indicati un lifting al seno o una mastoplastica additiva dopo il dimagrimento?

Mastopessi dopo un dimagrimento

Un lifting del seno rimodella il seno restituendogli una forma più giovane e arrotondata, riposizionando il seno e il capezzolo in una posizione più naturale.

Esistono diversi modi per eseguire un lifting del seno, a seconda di quale sia il grado ptosi: un leggero rialzo del seno può essere eseguito semplicemente praticando un’incisione intorno al capezzolo, mentre un sollevamento più esteso richiede un’incisione verticale oppure a croce.

In molti casi, quando la perdita di peso ha comportato anche una diminuzione della pienezza del seno si può procedere con un intervento combinato tra mastopessi e mastoplastica, in un intervento che si chiama mastopessi additiva (in questo caso si possono impiantare delle protesi per dare pienezza alla parte superiore del seno).

Secondo i chirurghi plastici del network LaCLINIC, che dal 2006 esegue interventi di Chirurgia Plastica e Medicina Estetica in tutta Italia, in moltissimi casi una mastopessi con protesi è più efficace rispetto alla mastoplastica perché riesce a rimuovere pelle in eccesso e cadente: questa procedura di combinazione è spesso l’opzione migliore per le donne che hanno perso una quantità significativa di peso.

I segreti di un seno rifatto ma naturale

Rifarsi il seno dopo il dimagrimento

Un aumento del seno praticato con le protesi può correggere il cedimento post-perdita di peso. Le protesi sono in soluzione salina o in gel di silicone e sono disponibili in diverse forme, dimensioni e tipologie. Con le protesi è possibile restituire pienezza alla parte superiore del seno, rimodellando la mammella e restituendole pienezza e freschezza.

Come funziona la mastoplastica? In genere si tratta di un intervento che richiede circa due ore che viene effettuato in regime ambulatoriale in day hospital (quindi si torna a casa dopo qualche ora dall’intervento). Nella maggior parte dei casi l’incisione viene praticata nella piega del seno o intorno alle areole e la protesi mammaria viene inserita dietro il muscolo toracico oppure davanti dietro al tessuto mammario.

Come affrontare il post operatorio della mastoplastica additiva dopo il dimagrimento?

Ecco alcune indicazioni sui tempi di recupero e la convalescenza:

  • è importante farsi accompagnare il giorno dell’intervento perché dopo la procedura non si potrà guidare;
  • per i primi 7-10 giorni dopo l’intervento, sono comuni lividi, gonfiore, indolenzimento, senso di oppressione e prurito. Per gestire il dolore si possono assumere farmaci antidolorifici da banco.

Fonti

Smart Beauty Guide

Foto di Matthias Cooper da Pexels