Cura della pelle tra i 40 e i 50 anni
Tra i 40 e i 50 anni fanno la loro comparsa i primi segni dell’invecchiamento, niente di irreparabile, naturalmente, ma questo è il momento giusto per ritagliarsi un po’ di tempo da dedicare a se stessi, una rinnovata attenzione alla persona nella sua totalità. E perché non partire proprio dalla cura della pelle? Un perfetto biglietto da visita per presentarsi al mondo sicuri della propria, unica e personale, bellezza. Ecco, quindi come prendersi cura della pelle tra i 40 e i 50 anni.
La genetica
Probabilmente tutti sanno che la genetica è quello che veramente caratterizza il modo in cui si invecchia, c’è poco da aggiungere, questo è un dato di fatto con il quale conviene fare i conti. Ma non è tutto, per fortuna, lo stile di vita può fare la differenza! Dopo i 40 anni l’invecchiamento cutaneo è legato a tante concause, alcune delle quali possono essere facilmente controllate, ad esempio, l’esposizione ai raggi UV che andrebbe sempre evitata o, quantomeno, gestita con intelligenza a partire dall’età della ragione…
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Come cambia la pelle dopo i 40 anni
Dopo i 40 anni diminuiscono notevolmente collagene ed elastina compromettendo tonicità e idratazione della pelle, ecco perché cambia l’aspetto del viso e compaiono le prime rughe e macchie senili. Il tutto messo a dura prova dai cambiamenti ormonali, dalla premenopausa, ma anche dai radicali liberi, la risposta delle cellule alle sollecitazioni ambientali (inquinamento, raggi UV ecc.). I radicali liberi attaccano le cellule sane accelerando il processo di invecchiamento, ancora una volta la pelle perde elasticità e lucentezza. Contrastano i radicali liberi gli antiossidanti: la vitamina C, la vitamina E, il coenzima Q10 e alcuni minerali (selenio, zinco e manganese) dunque, integrare la dieta con questi preziosi aiuti naturali è un jolly disponibile per chiunque.
L’invecchiamento cutaneo
Una dieta ricca di zuccheri, il fumo e l’esposizione alle raggi UV, contribuiscono notevolmente all’invecchiamento cutaneo attraverso i “prodotti finali di glicazione avanzata” (AGE) dovuti al processo naturale di glicazione nel quale le molecole di zucchero in eccesso si attaccano a proteine e carboidrati. Questo legame determina un processo infiammatorio che danneggia le fibre di collagene ed elastina, i due elementi chiave di una pelle giovane e priva di rughe, un’alimentazione ricca di zuccheri è responsabile anche di altri problemi della pelle come acne e rosacea.
Cosa fare
La cura della pelle oggi si avvale di una cosmesi avanzata e dell’apporto di esperti in campo medico per soluzioni efficaci e realmente a portata di mano. Insieme alla protezione solare, a una dieta a basso contenuto di zuccheri e ricca di alimenti antiossidanti, un sonno di qualità e moderata attività fisica, ecco qualche utile suggerimento per rallentare il tempo che passa:
- Crema idratante con acido ialuronico, un prodotto in grado di ridurre le rughe mantenendo la pelle più umida.
- Scrub e peeling a base di acido glicolico per contribuire al turnover cellulare rinnovando più velocemente lo strato superficiale della pelle.
- Vitamina B3 per acne e rosacea, la niacinamide tonifica e illumina la carnagione.
- Vitamina A (retinoidi) per il rinnovamento cellulare, per formare nuovo collagene, per rendere le rughe meno evidenti.
- La vitamina C neutralizza i radicali liberi che degradano il collagene.
- La tossina botulinica per trattare efficacemente le rughe, le zone dove si può ottenere il maggior successo sono quelle intorno agli occhi (le zampe di gallina) e sulla fronte.
Fonti
Foto: Adobe free stock