Mastoplastica additiva, cos’è e quando farla

Mastoplastica additiva

L’intervento di aumento del seno è senza dubbio quello maggiormente richiesto nell’ambito della chirurgia plastica. Tecnicamente si chiama mastoplastica additiva e in questo post proveremo a risolvere tutti i dubbi riguardo alle tecniche di intervento, le possibili complicanze, le cicatrici, il risultato finale e i tempi di recupero.

Cosa è la mastoplastica additiva

Si tratta di una procedura di chirurgia plastica finalizzata all’aumento del seno tramite l’inserimento di protesi mammarie.

Con una mastoplastica additiva è possibile riuscire a:

  • Aumentare la pienezza e la proiezione del seno
  • Migliorare l’equilibrio del seno e dei fianchi contorni
  • Migliorare la propria immagine e la fiducia in se stessi

Cosa è la mastoplastica additivaQuando fare la mastoplastica additiva

Possono fare l’intervento di aumento del seno le donne che abbiano almeno 18 anni che hanno seni troppo piccoli, asimmetrici, con qualche anomalia. La procedura è indicata anche in caso di seni particolarmente rilassati (con ptosi), in questo caso è associato anche un lifting del seno (mastopessi).

In linea generale si è una buona candidata alla mastoplastica additiva se:

  • si è fisicamente in buona salute e non in gravidanza o allattamento;
  • se si hanno aspettative realistiche;
  • se il processo di sviluppo dei seni è giunto a conclusione;
  • se il volume e le dimensioni dei seni creano imbarazzi, disagi, scarsa autostima;
  • se i seni sono asimmetrici;
  • se dopo un’importante perdita di peso, dopo la gravidanza o l’allattamento il seno appare svuotato (e in questo caso il chirurgo probabilmente consiglierà una mastopessi additiva, cioè un intervento di lifting del seno con l’aggiunta delle protesi)

Quanto costa la mastoplastica additiva

Il costo medio di una mastoplastica additiva si attesta intorno ai seimila-settemila euro per un primo intervento di aumento del seno. I costi naturalmente possono variare in base al tipo di anestesia, esperienza del chirurgo, luogo dove viene effettuato l’intervento ed altre spese correlate.

Chiaramente la raccomandazione è quella di affidarsi ad un chirurgo specializzato in chirurgia plastica, di indubbia esperienza, che operi in una clinica nel pieno rispetto degli standard di igiene e sicurezza e che utilizzi protesi di ultima generazione.

Come pagare la mastoplastica additiva? Molti chirurghi plastici offrono piani di finanziamento e pagamenti rateali.

Leggi anche: Sostituzione delle protesi seno

Mastoplastica additiva come funziona

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Queste le varie fasi dell’intervento di mastoplastica additiva:

Fase 1: Anestesia. In genere viene fatta un’anestesia generale o una sedazione profonda. Sarà il chirurgo a consigliarvi la procedura più adatta al singolo caso.
Fase 2: L’incisione. Le incisioni sono realizzate in zone poco visibili per minimizzare le cicatrici . Le varie opzioni di incisione sono: lungo il bordo areolare (incisione peri-areolare), lungo la piega sotto il seno (solco sottomammario) e sotto l’ascella (ascellare incisione). Sarà il chirurgo a stabilire il tipo di incisione più indicato.
Fase 3: inserimento e posizionamento della protesi mammaria. Dopo l’incisione viene inserita la protesi secondo alcune modalità che verranno valutare dal chirurgo a seconda del tipo di risultato che si desidera ottenere:

  • posizionamento sottomuscolare;
  • posizionamento sottoghiandolare, direttamente dietro il tessuto del seno

Chiusura delle incisioni: le incisioni vengono chiuse con punti di sutura a strati sul tessuto mammario.

Post operatorio della mastoplastica additiva

Post operatorio della mastoplastica additiva

Subito dopo l‘intervento di aumento del seno si viene dimesse con un bendaggio compressivo e il medico prescriverà antidolorifici, antibiotici e fornirà un elenco di accortezze legate alle abitudini e allo stile di vita che andranno attentamente seguite. Alcuni chirurghi lasciano un elenco di farmaci e consigli prima dell’intervento, in modo da potersi rifornire in tempo.

Il bendaggio serve soprattutto a ridurre il più possibile il gonfiore e aiutare il processo di guarigione.

Nelle prime settimane dopo l’intervento si deve indossare un reggiseno compressivo specifico per la mastoplastica.

Esercizi dopo la mastoplastica additiva

Quando si può riprendere a fare sport dopo un intervento di aumento del seno? Di certo è importante avere pazienza e dare al corpo il giusto tempo per riprendersi, così come le protesi, i tessuti e i muscoli interessati dovranno stabilizzarsi. In linea di massima ci vuole molta accortezza nelle prime sei settimane, dopo questo periodo si può riprendere a fare attività sportiva in modo graduale.

Mastoplastica additiva, quando togliere i punti?

In genere i punti vengono rimossi dopo una settimana o dieci giorni dall’intervento, nel corso di una visita di controllo dal chirurgo.

Quando passa il dolore dopo la mastoplastica additiva? Il dolore è confinato alle prime ore dopo l’intervento e nella maggior parte dei casi può essere facilmente tenuto sotto controllo assumendo gli antidolorifici prescritti dal chirurgo. In ogni caso una certa dolenzia e il gonfiore sono normali per alcune settimane.

Può volerci un paio di settimane prima di veder scomparire il dolore, sentire i seni morbidi.

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Che cicatrici lascia la mastoplastica additiva

Le cicatrici sono permanenti ma le moderne tecniche di intervento fanno sì che le incisioni vengano fatte lungo i solchi mammari naturali o comunque con il tempo si nascondono uniformandosi con il colore della pelle.

Nel corso del tempo le linee di incisione svaniranno. E’ bene ricordare che la qualità della cicatrice dipende da molti fattori, compresi la genetica, l’esposizione del vostro corpo alla nicotina, ai raggi solari, l’aderenza alle prescrizioni e alle indicazioni del chirurgo sul post operatorio.

Mastoplastica additiva e dolore

Dopo l’intervento il gonfiore e il dolore sono del tutto normali. Per quanto riguarda il dolore, però c’è da precisare che si tratta di una sensazione del tutto personale. Ognuno di noi ha una sua personale soglia di tollerabilità del dolore e questo può fare la differenza. Nella maggior parte dei casi il dolore può essere controllato con dei semplici analgesici da banco.

Dopo quanto tempo dalla mastoplastica si possono riprendere i rapporti sessuali?

I medici consigliano di aspettare almeno quattro settimane, questo per favorire un recupero completo e non mettere a rischio le protesi. E’ comunque normale avvertire un cambiamento nella sensibilità dei capezzoli e nella zona del seno anche per un certo tempo.

Qual è il periodo migliore per fare una mastoplastica?

In linea generale gli esperti consigliano di programmare un intervento di chirurgia plastica del seno tra l’autunno e la primavera, inverno compreso. Quindi andrebbero evitati soltanto i mesi estivi perché il gran caldo potrebbe certamente provocare disagio per i bendaggi e le medicazioni compressive, ma anche perché sono da evitare, nei primi mesi dopo l’intervento, le esposizioni ai raggi del sole.

Bibliografia e fonti