Rinoplastica post operatorio
Spesso si pensa che la rinoplastica comporti un post operatorio complesso, lungo e caratterizzato dal disagio e dal dolore. In realtà questo poteva essere vero fino a qualche anno fa, ma oggi le nuove tecniche di rinoplastica (come la rinoplastica a ultrasuoni) permettono di fare un intervento in day hospital, con il minimo delle cicatrici (in caso di tecnica chiusa nessuna cicatrice esterna) e con meno dolore di quanto si creda.
Convalescenza rinoplastica
Le prime due settimane di recupero sono molto importanti? Dopo questi 14 giorni vengono rimossi i punti, il gonfiore dovrebbe diminuire drasticamente e il naso dovrebbe essere parzialmente guarito. Potresti guarire più velocemente o più lentamente: dipende anche dalle caratteristiche della proceduraeseguita e dalle personali caratteristiche.
Circa 10/15 giorni dopo l’intervento l’archetto gessato che è stato collocato sul naso dal chirurgo plastico viene rimosso e con esso anche eventuali punti di sutura (che sono stati apposti in caso di rinoplastica con tecnica aperta). Anche dopo che l’archetto è stato rimosso è necessario seguire importanti accorgimenti “a protezione del naso”:
- evitare di esporsi al sole
- indossare occhiali di montatura leggera
- evitare traumi o colpi al naso
- evitare sforzi e compiti gravosi e pesanti
- non fumare per almeno 2 settimane prima dell’intervento e 2 settimane dopo l’intervento, il tabacco inibisce la circolazione e può compromettere in modo significativo il risultato chirurgico
- evitare espressioni facciali estreme, come sorridere o ridere
- lavarsi delicatamente i denti per limitare il movimento del labbro superiore
- indossare abiti che si aprono nella parte anteriore.
Dopo qualche settimana il chirurgo potrebbe prescrivere un ciclo di massaggi linfodrenanti che servono ad eliminare più in fretta i liquidi che sono responsabili del gonfiore residuo.
Rinoplastica e tamponi
I tamponi sono sempre guardati con sospetto e indubbiamente possono provocare qualche fastidio e disagio, ma in realtà sono utili perché permettono di respirare nelle prime ore dopo l’intervento. Vengono comunque rimossi dopo 48 ore al massimo.
Pulizia naso dopo la rinoplastica
La vaselina può essere utile per ammorbidire i coaguli di sangue secco, ma qualsiasi forma di pulizia delle narici va fatta solo dopo l’autorizzazione del chirurgo e seguendo le sue indicazioni perché si correrebbe il rischio di interferire con il processo di cicatrizzazione e di agire sui punti di sutura ancora freschi.In ogni caso non bisogna rimuovere nulla dal naso.
Rinoplastica post operatorio e gonfiore
Il chirurgo, in sede di intervento, opera sulla struttura del naso, compresa la cartilagine, l’osso e tutta una zona fortemente irrorata da vasi sanguigni. Il trauma dell’intervento, quindi, provoca naturalmente il tipico gonfiore post operatorio che va messo in conto quando si valuta il tipo di post operatorio che ci aspetta.
La maggior parte del gonfiore si verifica intorno agli occhi, ma alcuni lividi possono scendere giù verso le guance.
Rinoplastica, dopo quanto si sgonfia?
Il gonfiore e le ecchimosi generalmente spariscono spontaneamente dopo qualche giorno, ma possono anche durare più a lungo. Chiaramente il gonfiore ci impedisce di vedere realmente il risultato dell’intervento che saprà visibile solo quanto i tessuti si saranno completamente stabilizzati e ci vorrà qualche mese.
E’ probabile che il gonfiore sul ponte nasale migliorerà più rapidamente rispetto a quello della punta: è normale e in linea generale in tutte le zone il gonfiore sparirà entro poche settimane.
Per favorire la scomparsa del gonfiore può essere utile fare impacchi freddi avvolti in un panno asciutto per 24 ore dopo l’intervento.
Cerotti post rinoplastica
Dopo l’intervento il chirurgo apporrà un archetto gessato che andrà tenuto per circa una settimana per permettere il mantenimento della forma del nuovo naso, nonché per proteggerlo. Quando questo archetto verrà rimosso verranno utilizzati dei cerotti per la rinoplastica per un’altra settimana circa.
Post rinoplastica e naso chiuso
La respirazione, come dicevamo, può risultare anche estremamente difficoltosa. Le prime notti dopo l’intervento è consigliabile dormire con due cuscini, in modo da favorire la respirazione, ma anche per aiutare il drenaggio dei liquidi e ridurre il gonfiore.
Dopo 24/48 ore, quando verranno rimossi i tamponi, si riprenderà gradualmente a respirare sempre meglio.
L’irritabilità nasale è uno dei disagi più fastidiosi delle prime ore dopo la rinoplastica: un eccesso di muco si verifica spesso dopo l’intervento chirurgico ed è causato dalla presenza delle stecche nasali che stimolano le mucose a produrre più muco del solito. Questo problema comunque si risolverà entro una settimana dall’intervento.
Come curare la pelle dopo la rinoplastica
Importante mantenere sempre la pelle molto idratata usando solo creme e prodotti delicati e non aggressivi: evitare, quindi creme che contengono acidi o retinoidi.
Fonti
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