Le risposte dei chirurghi alle domande sulla mastoplastica additiva

Domande sulla mastoplastica additiva

Dove fare una mastoplastica additiva, che risultati ci si può aspettare, quando si ammorbidiscono i seni e quali sono i costi? Sono molte le domande che si pongono le donne che scelgono di fare un intervento di aumento del seno. Abbiamo chiesto ai chirurghi plastici LaCLINIC, la piu’ grande realtà italiana nel campo della medicina e chirurgia estetica, di rispondere ad alcune delle più frequenti domande sulla mastoplastica additiva.

Mastoplastica additiva dove farla?

Qualsiasi sia la scelta finale i consigli che sentiamo di dare alle donne che vogliono fare un intervento di mastoplastica è di parlare con più di un chirurgo plastico, con il quale deve instaurarsi un rapporto di fiducia e che deve ispirare fiducia e sicurezza. E’ di fondamentale importanza rivolgersi solo a chirurghi specializzati in chirurgia plastica e ricostruttiva, che operino all’interno di cliniche rispettose di tutti gli standard si igiene e sicurezza.

La mastoplastica è dolorosa?

La percezione del dolore è del tutto soggettiva, tuttavia nella maggior parte dei casi il dolore è modesto e tollerabile, viene avvertito nelle prime 24-48 ore e può essere normalmente tenuto sotto controllo assumendo gli analgesici ed antinfiammatori prescritti.

Quando si vedono i risultati definitivi della mastoplastica additiva?

Dopo aver rimosso i punti il seno apparirà ancora piuttosto gonfio ed edematoso ed è del tutto normale. Con il passare del tempo, indossando attentamente il reggiseno contenitivo, il gonfiore si attenuerà e i tessuti si normalizzerano. Ci vuole comunque circa un mese prima di poter vedere un primo risultato e per qualcuna anche fino a tre mesi. Pazienza è la parola d’ordine.

Dovrò per forza sostituire le protesi?

Fino a qualche anno fa le protesi avevano una durata di circa dieci anni e trascorso questo tempo bisognava pensare di sostituirle. Oggi le moderne protesi in silicone non hanno una scadenza, quindi si può ragionevolmente pensare che la loro durata sia a vita. Tuttavia è importante sottoporsi a regolari controlli per verificarne la tenuta e la stabilità.

Mastoplastica additiva, dopo quanto tempo si ammorbidiscono?

E’ del tutto normale sentire il seno teso, duro e gonfio dopo l’intervento e queste sensazioni rimarranno per qualche giorno. In linea di massima il gonfiore passerà completamente dopo circa un mese, ma ci può volere anche più tempo prima di sentire morbide le protesi che potranno apparire rigide anche per qualche mese. In genere ci vogliono 6-12 mesi per sentire le protesi davvero morbide.lipofilling seno

Quali sono i costi della mastoplastica additiva?

E’ una delle domande sulla mastoplastica additiva più frequenti: un intervento di aumento del seno con protesi costa, in media, da 5.000 a 8.000 euro. Molto dipende dal tipo di protesi, dalla tecnica scelta e costano anche la clinica, l’equipe chirurgica e l’anestesista, i materiali, le visite post operatorie, i bendaggi etc…

Chiunque proponga una mastoplastica ad un prezzo inferiore non può che permettere un risparmio lesinando su esperienza, competenza e professionalità, materiali, qualità delle protesi, standard di sicurezza del luogo dove si effettua l’intervento.

Come sarà il postoperatorio della mastoplastica?

Dopo l’intervento viene apposto un bendaggio compressivo sopra i cerotti. Bisogna indossare il reggiseno compressivo per almeno un mese. A dispetto di quanto si crede non si sente molto dolore, in genere basta un semplice antidolorifico per eliminarlo. Si sente più frequentemente fastidio, prurito, disagio per il bendaggio e il gonfiore: il tutto dura qualche giorno. I tempi di recupero complessivi sono di circa 4 settimane.

Qual è la causa del rippling seno e come evitarlo?

Il rippling è un termine che sta a indicare la comparsa di antiestetiche rughe dopo la mastoplastica. Di certo rappresenta una preoccupazione per le donne che fanno questo intervento e nella maggior parte dei casi le rughe compaiono dopo qualche mese, quando ormai si pensava di aver superato indenni tutta la fase postoperatoria e le relative complicanze. In realtà il rippling è evitabile innanzitutto scegliendo le protesi adatte, che abbiano un elevato grado di coesività (quindi di densità del silicone) che garantisce la massima tenuta delle protesi. Inoltre un bravo chirurgo saprà scegliere dove posizionare la protesi in base alla costituzione della paziente e alla qualità della pelle per far sì che non si formi il rippling.

Cosa non potrò fare dopo la mastoplastica?

Non si può dormire a pancia sotto, prendere pesi più grandi di una bottiglina d’acqua da un litro, fare pressione sulla fascia muscolare dei pettorali e sulle ascelle, non bosgna prendere il sole sulla zona interessata per almeno 40 giorni.

Dopo quanto tempo potrà avere rapporti sessuali?

E’ consigliato il riposo per le prime settimane, le protesi devono assestarsi e i tessuti devono recuperare. Bisogna prestare grande attenzione a non fare movimenti bruschi e non mettere sotto pressione le protesi. E’ consigliabile riprendere i rapporti non prima di quattro settimane.

Dopo quanto tempo potrò fare attività sportiva?

Consigliamo di camminare e passeggiare non appena ci si sente meglio, perché questo favorisce la vascolarizzazione dei tessuti e la ripresa generale. Per l’attività sportiva vera e propria bisogna aspettare almeno 4-6 settimane per le attività leggere e almeno tre mesi per quelle più intensive. E comunque è sconsigliato per i primi mesi eseguire esercizi che interessano direttamente i muscoli pettorali o fare i pesi.

Qual è il periodo migliore per fare una mastoplastica?

Il momento migliore dell’anno per programmare un intervento di aumento del seno è quello compreso tra l’autunno e la primavera. In estate si potrebbero sfruttare le vacanze per riposare e vivere la convalescenza, ma il caldo eccessivo potrebbe causare disagio per i bendaggi e le medicazioni compressive. Inoltre l’esposizione al che va evitata nei primi mesi dopo l’intervento.

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