Addominoplastica
L’addominoplastica è uno degli interventi di chirurgia estetica maggiormente richiesti da donne e uomini. In genere viene scelto per risolvere un eccessivo rilassamento cutaneo della zona addominale, ma anche smagliature o accumuli adiposi, causati da fattori genetici, invecchiamento, forti dimagrimenti, gravidanze.
Vediamo come funziona e quali sono i tempi di recupero dell’addominoplastica.
Come funziona l’addominoplastica
L’intervento mira a risolvere inestetismi della zona addominale come rilassamento cutaneo, lassità e adiposità localizzata e può essere effettuato in concomitanza con una liposuzione: si aspira il grasso in eccesso e poi si procede con un vero e proprio lifting dell’addome eliminando la pelle in eccesso restituendo un ventre piatto, sodo e giovane.
Questi i passaggi dell’intervento di addominoplastica:
- Fase 1. Anestesia: viene eseguita un’anestesia generale o una sedazione profonda. A decidere sarà il medico che valuterà quale sia l’opzione migliore per il singolo paziente;
- Fase 2. L’incisione: un’addominoplastica completa richiede un’incisione orizzontale lungo la zona pubica ed una nascosta nell’ombelico. La forma e la lunghezza dell’incisione verrà stabilità dal chirurgo sulla base della quantità di pelle in eccesso che bisognerà rimuovere. Una volta che si ha accesso ai muscoli addominali si riparano i muscoli indeboliti, si rimuove la pelle in eccesso e poi la si tira come una finestra, riposizionando l’ombelico
- Fase 3. Chiusura delle incisioni: il chirurgo chiude l’incisione con dei punti di sutura, degli adesivi cutanei o delle clip
- Fase 4. Risultati: l’addominoplastica restituisce un addome piatto, una figura completamente proporzionata.
Dopo l’addominoplastica si ingrassa?
E’ bene ricordare e sottolineare che l’addominoplastica non è un sostituto di una dieta dimagrante o di una regolare attività fisica che restano le modalità più efficaci per perdere peso in modo sano: può essere però indubbiamente un intervento estremamente efficace e soddisfacente dopo un forte dimagrimento o una gravidanza, perché consente di rimuovere la cute in eccesso e rimodellare completamente la zona addominale.
Siccome il risultato dell’addominoplastica è tecnicamente permanente ma può essere comunque suscettibile alle fluttuazioni del peso è importante, dopo l’intervento, mantenere uno stile di vita e un’alimentazione sana e bilanciata. Le donne che prendono in considerazione future gravidanze dovrebbero rimandare l’addominolastica.
L’addominoplastica elimina le smagliature?
L’addominoplastica non è un intervento mirato ad eliminare le smagliature, tuttavia dovendo rimuovere porzioni di cute in eccesso permette in molti casi di eliminare anche le smagliature e di ottenere una pelle sicuramente più tonica ed uniforme.
Quanto costa l’addominoplastica
Il costo dell’addominoplastica varia da 5000 e 7000 euro. Il prezzo comprende numerose voci, tutte quante concorrono a definire la voce di spesa finale:
- anestesia;
- esperienza del chirurgo;
- luogo dove si svolge l’intervento (che non va eseguito in un ambulatorio ma in una clinica che rispetta i parametri di sicurezza);
- esami medici preoperatori;
- indumenti post operatori come panciere e medicazioni compressive;
- visite post operatorie.
Addominoplastica, convalescenza
Il post operatorio dell’addominoplastica può prevedere un drenaggio (piccoli tubi che vengono inseriti sotto la pelle per drenare sangue e liquidi) che viene rimosso dopo 24 ore, un bendaggio compressivo per i primi tempi per ridurre gonfiore ed edemi e favorire il processo di guarigione. Il dolore in genere è controllabile assumendo degli antidolorifici da banco che verranno prescritti dal medico.
E’ raccomandato smettere di fumare trenta giorni dell’intervento e naturalmente non fumare nelle settimane successive.
In linea generale mantenere un sano stile di vita nelle settimane dopo l’operazione aiuta il processo di guarigione e riduce il rischio di complicanze o problemi.
E’ raccomandato non compiere sforzi eccessivi o movimenti bruschi a carico della zona addominale nei primi tempi e seguire attentamente le indicazioni fornite dal chirurgo dopo le dimissioni.
Alimentazione dopo l’addominoplastica
A differenza della chirurgia di bypass gastrico, che richiede grande attenzione nell’alimentazione dopo la procedura, l’addominoplastica non prevede diete specifiche, tuttavia è importante mettere da parte le vecchie cattive abitudini e seguire semplicemente una dieta sana e ben bilanciata.
- Dovresti mangiare una grande varietà di frutta e verdura per il loro contenuto di fibre, vitamine e minerali.
- Le proteine magre aiutano i muscoli a crescere e ricostruirsi.
- I carboidrati complessi come i cereali integrali forniscono energia sostenuta.
Per mantenere i risultati dell’addominoplastica basterebbe, quindi, fare un po’ di attività fisica regolare e restare entro i limiti di calorie personali.
Addominoplastica prima e dopo
Il risultato finale dell’addominoplastica è visibile in genere dopo un paio di settimane dall’intervento: il nuovo profilo sarà soddisfacente, l’addome risulterà essere piatto e l’intera figura sarà armoniosa e proporzionata.
Tuttavia è bene sapere che, nonostante nella maggior parte dei casi i risultati sono soddisfacenti, non vi è alcuna garanzia che siano in linea con le aspettative soprattutto se queste sono irrealistiche: in qualche caso può rivelarsi necessario un altro intervento, e in ogni caso il principale consigli che possiamo darvi è quello di affidarvi ad un chirurgo plastico specializzato, esperto e competente al quale potrete rivolgere tutte le domande più importanti e sciogliere i dubbi, e con cui confrontarvi circa le vostre aspettative.
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