Come viene fatta la riduzione seno?

Come viene fatta la riduzione seno

A volte un seno troppo grande e sproporzionato per la propria figura può compromettere la fiducia in se stessi, far sentire a disagio e poco in armonia con l’immagine che si desidera avere. Ecco che prendere in considerazione un intervento chirurgico di riduzione del seno (mastoplastica riduttiva) può rivelarsi utile, un nuovo inizio con un corpo nel quale ci si sente veramente bene. Come viene fatta la riduzione seno, quali problematiche durante il percorso e quali vantaggi a lungo termine.

In cosa consiste un intervento chirurgico di riduzione del seno

La chirurgia di riduzione del seno, o mastoplastica riduttiva, rimuove alcune parti del seno, l’adipe in eccesso, il tessuto ghiandolare e la pelle, per ridurne le dimensioni e il peso. A volte si aggiunge l’intervento di liposuzione per rimuovere ulteriore grasso ma andrà valutato di caso in caso, la migliore formula di chirurgia plastica viene concordata con il medico in base agli obiettivi e alle preferenze personali.

Perché fare un intervento di chirurgia plastica per ridurre il seno

Se il seno è troppo grande o sproporzionato per il proprio tipo fisico, la sensazione di disagio a lungo andare può trasformarsi in un problema con il quale diventa difficile convivere. Spesso il senso di insicurezza comincia durante l’adolescenza e, senza nemmeno rendersene conto, diventa nel tempo un elemento condizionante. Un intervento chirurgico di riduzione del seno può risolvere senz’altro questi problemi di ordine psicologico ma non solo, ci sono problematiche molto concrete di ordine fisico che non andrebbero trascurate. Il peso eccessivo, infatti, può determinare un dolore cronico al collo, alla schiena e ai nervi causato appunto dalla compressione toracica. In più l’esercizio e l’attività fisica possono risultare particolarmente faticosi e il movimento in generale poco agevole. Infine, anche la pelle può risentirne perché lo sfregamento continuo sotto il seno porta un’irritazione che bisogna imparare a gestire nel tempo.

7 cose da sapere sulla mastoplastica riduttiva

Benefici a lungo termine della chirurgia di riduzione del seno

In quest’ottica vale la pena approfondire i numerosi benefici a lungo termine di una mastoplastica riduttiva, alcuni più scontati, altri decisamente meno evidenti ma di impatto psicologico maggiore.

  1. Riduzione del dolore cronico, le donne con seno grande spesso soffrono di dolore alle spalle, al collo e alla schiena, rimuovendo il peso extra, il dolore si riduce fino a scomparire. La postura corretta senza portare le spalle in avanti, influisce beneficamente anche sulla compressione dei nervi intercostali eliminando intorpidimento o formicolio.
  2. Stile di vita più attivo, l’attività fisica viene agevolata, diventa più semplice fare esercizi aerobici e cardiovascolari e qualsiasi tipo di movimento senza ostacoli.
  3. Dormire meglio, spesso il seno grande rende difficile trovare una posizione comoda per dormire, cosa che sarà molto diversa dopo un intervento chirurgico di riduzione poiché si potranno assecondare le posizioni più congeniali al ritmo del proprio sonno e non ci sarà nemmeno bisogno di dormire con un reggiseno di supporto.
  4. Migliorare l‘autostima, la qualità della vita emotiva migliora perché ci si sente più attraenti e padroni del proprio corpo, una festa o una giornata in piscina non saranno più fonte di disagio.

Scegliere il momento giusto per la riduzione del seno

La procedura di riduzione del seno è generalmente molto sicura e si ritorna in forma abbastanza rapidamente, infatti, si può fare a qualsiasi età, anche durante l’adolescenza. In ogni caso resta più prudente aspettare se si vogliono avere bambini e allattare oppure se si intende cominciare una dieta per perdere peso che inevitabilmente influirà sulle dimensioni finali del seno. Un intervento di chirurgia plastica va pianificato nel dettaglio, se ci si sente pronti fisicamente ed emotivamente, è bene contattare un chirurgo plastico per capire quale mastoplastica riduttiva è consigliabile e come organizzare al meglio l’intera procedura.

Fonti

Credit foto: RODNAE Productions da Pexels