Cos’è il microblading
Avere sopracciglia sempre perfette è uno dei desideri di molte donne e da tempo è possibile realizzarlo con il Microblading, una particolare procedura estetica che serve a riempire le sopracciglia, che magari sono troppo sottili o dove la peluria non è cresciuta in modo giusto dopo una ceretta fatta male. Le sopracciglia piene sono uno dei trend più in voga degli ultimi tempi e molte donne dello spettacolo hanno smesso di assottigliare le sopracciglia con le classiche ali di gabbiano per optare per un sopracciglio più folto. In fondo basta la matita, direte voi, ma non tutte hanno voglia tempo per dedicarsi a questa attività ogni mattina e per questo il Microblading sta avendo un grandissimo successo in tutto il mondo. Vediamo, quindi, cos’è il Microblading, per sopracciglia e labbra, e quali sono i pro e contro.
Microblading
Cos’è il Microblading? Immaginiamolo come un tatuaggio, ma più superficiale. In pratica l’operatore utilizza uno strumento simile a una penna dotato di diversi micro-aghi (microneedles) così piccoli che non possono essere visti ad occhio nudo che praticano tratti sottilissimi simili ai peli delle sopracciglia.
Il Microblading fa male?
Il primo trattamento richiederà più tempo (anche due ore). Viene applicato un anestetico locale sulla fronte e quindi durante la procedura non si sentirà alcun dolore.
Nessun problema nemmeno del post trattamento: in caso di lieve fastidio si può assumere un analgesico da banco.
Il giorno successivo alla procedura l’area del sopracciglio potrebbe diventare più scura, poi si ammorbidirà e si sbuccerà leggermente. Il colore poi sparirà per poi ricomparire.
Renee Lee, che a New York è una vera e propria guru del Microblading, spiega che ci vuole circa un mese prima di vedere il risultato finale e quindi di capire quale sia il colore definitivo delle sopracciglia.
Quanto durano i risultati del Microblading
Anche se molti parlano di trucco permanente in realtà non lo è: il colore sbiadirà col tempo, in media due anni, e la durata dei risultati differisce da persona a persona. Generalmente viene consigliato di fare un ritocco ogni sei mesi.
Controindicazioni
Il Microblading va evitato nei seguenti casi:
- infiammazioni e irritazioni della pelle come eczema o fuoco di Sant’Antonio,
- allergie all’inchiostro,
- assunzione di farmaci per l’acne su prescrizione,
- uso di prodotti con ingredienti anti-invecchiamento come il retinolo e l’assunzione di fluidificanti del sangue o integratori.
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Microblading pro e contro
Si tratta, dunque, di una procedura sicura? Anche se la pelle è sana e non si hanno problemi alla salute bisogna comunque rivolgersi solo ad operatori certificati ed esperti per evitare complicanze nonché risultati grotteschi. In caso contrario, spiega la dermatologa Jennifer MacGregor, si può andare incontro a complicanze come:
- infezione,
- allergia,
- cicatrici permanenti,
- scarsi risultati estetici (sopracciglia dall’aspetto innaturale).
Microblading labbra
La stessa procedura può essere effettuata sulle labbra, per renderle più uniformi nel colorito o per renderle più rosse. Il Microblading labbra permette di ridisegnare il contorno labbra utilizzando dei pigmenti in modo da ottenere un risultato armonioso e soddisfacente.
