Cosa mangiare nella pausa pranzo
La maggior parte degli italiani ama mangiare in modo sano durante la pausa pranzo, predilige la dieta mediterranea e la pasta soprattutto sembra essere un must della alimentazione quotidiana, soprattutto nella pausa pranzo. Tuttavia alcuni continuano a mangiare in modo scorretto, i veri stacanovisti ingurgitano un panino alla scrivania o sgranocchiando qualcosa di poco sano mentre guardano il pc. Ma cosa mangiare nella pausa pranzo e come organizzare questo break dal lavoro per poter ottimizzare la produttività nel resto della giornata in ufficio, mangiando in modo salutare ed equilibrato?
Ecco alcuni consigli per migliorare la qualità della pausa pranzo e avere una giornata lavorativa più produttiva.
- Fai una vera pausa: dobbiamo tornare ad intendere la pausa pranzo per quella che è, cioè una pausa dal lavoro. Questo importante break, infatti, serve non solo a mangiare e nutrirsi, ma anche a ricaricarsi per poter lavorare ancora durante il pomeriggio. Insomma se si fa in modo corretto la pausa pranzo riesce a darci una vera spinta fisica e mentale alla giornata.
- Porta il cibo da casa: la classica schiscetta permette di mangiare in modo più sano e controllato e ci evita di dover spendere denaro ogni giorno in trattoria o al fast food dove certamente avremo più difficoltà a fare le scelte giuste a tavola.
- Organizza i pasti: non improvvisare ma pianifica i menu giornalieri con cura.
- Mangia di più a pranzo e meno a cena: i nutrizionisti ribadiscono sempre che il pranzo dovrebbe essere più ricco della cena e fungere da pasto principale per la giornata. Questo è particolarmente vero se mangi la sera tardi e vai a letto dopo poco tempo, quindi non hai il tempo di bruciare i cibi.
- Evita carboidrati e zuccheri semplici: partendo dalla premessa che una buona pausa pranzo deve mantenere alti i livelli di energia per il resto della giornata dovremmo evitare i carboidrati complessi e lo zucchero semplice che fa impennare i livelli di zuccheri nel sangue, per poi farli crollare repentinamente dopo un paio d’ore.
- Fai una passeggiata: dovremmo sfruttare la pausa pranzo anche per riposare la mente, liberarla dai pensieri e fare un po’ di movimento, quindi l’ideale sarebbe fare una beve passeggiata dopo pranzo per ricaricarsi per il pomeriggio lavorativo.
Il pranzo giusto
Ricorda che un pranzo sano deve comprendere:
- Acqua: perché rimanere idratati durante il giorno è la chiave per la massima produttività
- Proteine: carne magra, pesce, uova,
- Grassi sani: avocado, olio d’oliva, noci,
- Fibre: legumi, quinoa, verdure a foglia verde, frutta)
- Carboidrati: meglio quelli integrali.