Problemi con la chirurgia plastica: quando il troppo stroppia

Problemi con la chirurgia plastica

Un bravo chirurgo plastico deve essere in grado di intervenire sull’aspetto del paziente e renderlo soddisfatto del risultato ottenuto senza snaturare le sue peculiarità fisiche, nessuna stranezza, nessun eccesso deve far sentire il paziente sotto i riflettori. Se un intervento di chirurgia plastica è in grado di regalare risultati soddisfacenti senza far presagire che ci si è sottoposti a un intervento del genere, ecco che il chirurgo ha veramente fatto un buon lavoro.

Brutte storie e fotografie di ogni genere sono sotto gli occhi di tutti continuamente, si tratta di persone che hanno subito troppi interventi di chirurgia plastica o sono state vittima di un intervento sbagliato. Sono esperienze dolorose e anche costose che richiedono poi tanti ulteriori sacrifici per far correggere gli errori da un chirurgo più esperto.

Ecco, dunque, il nodo del problema: se si decide di fare un intervento di chirurgia plastica è bene fare molte domande e consultare tanti professionisti, la ricerca deve orientarsi verso un chirurgo plastico serio, esperto e qualificato che possa garantire davvero i risultati desiderati.

Ma come stabilire quando si eccede in chirurgia plastica, quando ci sono dei problemi da non sottovalutare? Come si fa a sapere se si sta andando oltre e sarebbe opportuno fermarsi?

Per la maggior parte delle persone vale il proprio giudizio, ognuno ha le sue preferenze e non ci sono regole generali da seguire. Ci sono invece alcuni segnali ai quali prestare attenzione se ci si rende conto che qualcosa non va, che si potrebbe diventare dipendenti dalla chirurgia plastica.

Quando la chirurgia plastica diventa un problema?

Per alcune persone la chirurgia plastica è una necessità dovuta ai danni di un incidente o agli strascichi di una malattia, però nella maggior parte dei casi si tratta di una scelta consapevole, di qualcosa che si desidera per sentirsi meglio con se stessi e con il proprio aspetto. Quello che sembra esagerato per qualcuno potrebbe essere bello per altri ma quando entrano in gioco la salute e il benessere generale è necessario fermarsi e riflettere su cosa si cerca e cosa si può realisticamente ottenere.

Dipendente dalla chirurgia plastica

Alcune persone sono fragili e tendono a soffrire di dipendenze, questo discorso è ampio e vale per qualsiasi cosa, anche la chirurgia plastica può portare dipendenza. Da un primo intervento dal risultato gratificante è facile pensare che anche altre parti del corpo potrebbero migliorare. Senza nemmeno sapere come ecco che la quantità di interventi chirurgici intrapresi aumenta esponenzialmente e si sprofonda in un vortice nel quale si desidera cambiare radicalmente il proprio aspetto senza badare a spese.

È importante capire che il corpo non è predisposto per sopportare e superare tanti interventi e che il trauma che ne consegue non è sempre facile da superare, soprattutto andando avanti con gli anni. Piccole procedure migliorative come filler o botox possono risollevare un viso non più giovanissimo e il proprio umore in qualsiasi momento, ma affrontare di volta in volta interventi chirurgici invasivi potrebbe diventare un problema.

Chirurgia plastica per correggere cattivi interventi passati

Se ci si trova davanti all’evidenza di interventi andati male e si rivela necessario consultare qualcuno per riparare anni di procedure sbagliate, è il momento di fermarsi e valutare cosa è meglio per il proprio benessere psicofisico. Naturalmente non si sta parlando di recuperare un vecchio intervento che aveva dato i suoi frutti e che ha perso la sua efficacia dopo anni, si parla piuttosto di interventi chirurgici multipli che con l’età si rivelano inadeguati e di dubbio gusto. E non solo, gli effetti indesiderati potrebbero comparire nel tempo, i chirurghi plastici sono chiamati continuamente a risolvere interventi sbagliati o esagerati e se ci si sente in questa situazione potrebbe essere il momento di fermarsi e focalizzare bene cosa sta succedendo.

Non riconoscersi più

Ognuno ha le proprie ragioni per fare un intervento di chirurgia plastica ma il cuore del problema è quello di sentirsi meglio con se stessi, se il proprio corpo è un motivo di frustrazione, di depressione va bene rivolgersi alla chirurgia plastica per aiutarsi a sentirsi meglio. In questo caso la ricaduta sul proprio equilibrio psicofisico è enorme, l’intera vita ne trae giovamento, ma se invece questa esigenza traduce una volontà di trasformazione completa, magari si arriva a non riconoscersi più davanti allo specchio, allora questo stato d’animo è un problema. Perdere del tutto la propria immagine significa perdere se stessi e la propria interiorità.

Chirurgia plastica: le paure più comuni spiegate dai chirurghi

Quanto conta il parere di amici e familiari

La scelta di intraprendere una procedura di chirurgia plastica è personale e non va assolutamente condizionata dalle opinioni degli altri, ma questo non significa che le persone che ci sono più vicine non possano avvertire una sorta di scompenso e mettersi in allerta.

Se amici e familiari fanno commenti sulle operazioni che si sta pensando di fare o mostrano preoccupazione per la quantità di interventi che si stanno facendo, potrebbe essere il momento di guardarsi allo specchio e tirare fuori tutta la verità.

Non pensare agli altri in modo malevolo ma guardare con gratitudine che si prende cura di nostro benessere e che prova amore per quello che si è come persona, non per quello in cui ci si vorrebbe trasformare. A volte è difficile vedere veramente cosa sta succedendo, un diverso punto di vista può sempre risolutivo, un aiuto impagabile.

La salute è una priorità

Se la salute generale sta peggiorando e i medici sconsigliano qualsiasi altro intervento di chirurgia plastica, bisogna ascoltare. La maggior parte delle procedure di chirurgia plastica è sicura ma la stratificazione di più interventi potrebbe non esserlo e causare gravi danni.

Per questo discutere con il proprio medico e ascoltare il suo consiglio è fondamentale, è suo compito avvertire dei rischi associati a qualunque procedura fatta in passato o in programma per il futuro, è un dovere ascoltarlo e affidarsi con fiducia alla sua esperienza. La salute è la cosa più importante e anche la preoccupazione principale di qualsiasi medico serio e scrupoloso, una priorità per qualsiasi essere umano, un bene che ciascuno deve custodire con tutto l’amore di cui è capace.

Fonti

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